Trento, 24 aprile 2012
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| Matey Kaziyski in attacco durante il V-Day 2012 (foto Trabalza) |
Terminata ieri la stagione con il saluto al pubblico del PalaTrento e la successiva cena societaria, per la maggior parte dei giocatori della Trentino Volley è già arrivato il momento di lasciare la città per rispondere alle convocazioni delle rispettive nazionali.
Il primo a farlo è stato Radostin Stoytchev nella mattinata di lunedì, oggi invece è toccato a Matey Kaziyski, Tsvetan Sokolov (che raggiungeranno in Bulgaria il loro allenatore), Mitar Djuric e Jan Stokr. Durante la settimana poi toccherà via via a tutti gli altri (Matteo Burgsthaler e Filippo Lanza esclusi) lasciare il Trentino: chi per godere di un po’ di riposo (Raphael, Brinkman, Colaci, Della Lunga e Zygadlo), chi per rimettersi nuovamente al lavoro con le varie squadre nazionali (Bari e Birarelli saranno in campo già questa sera a Ravenna per il Bovo-Day).
“Un’altra stagione, la mia quinta personale a Trento, è andata in archivio – ha spiegato capitan Matey Kaziyski salutando Trento - ; tracciare un bilancio oggettivo e ragionato di questa annata al momento attuale però mi risulta molto difficile perché la sconfitta nel V-Day di Milano pesa in questo tipo di ragionamento e ci fa vedere la situazione in maniera meno positiva di quella che in realtà sia. Ci sono tanti motivi per essere contenti per quanto siamo riusciti a fare anche se personalmente l’epilogo mi ha lasciato grande amarezza addosso: volevo qualcosa di più da questo finale di campionato”.
“Partite come quella di domenica si decidono davvero per un’inezia, un pallone in più o in meno messo a terra: è la sottile differenza fra la gioia immensa che avrebbe provocato una vittoria e la delusione con cui invece ci troviamo a fare i conti – ha continuato Matey - . E’ il bello ed il brutto dello sport e della vita; noi lo accettiamo con un po’ di dispiacere addosso ma con la voglia di provare a riscattarci nella prossima stagione. Spero che mi attenda un’estate piena di impegni, con la Nazionale Bulgara infatti vogliamo arrivare più avanti possibile in tutte le manifestazioni a cui prenderemo parte: il primo obiettivo è già dietro l’angolo e si chiama qualificazione alle Olimpiadi”.
L’ultimo pensiero Kaziyski lo riserva ai tifosi. “Voglio ringraziarli ad uno ad uno attraverso il nostro sito per il grande sostegno che ci hanno fornito – ha concluso confermando le parole già pronunciate ieri al PalaTrento davanti ai mille presenti - . Ho apprezzato tantissimo il fatto che ci siano stati sempre vicini, indipendentemente dal fatto che si dovesse festeggiare una vittoria o invece superare la delusione per una sconfitta. Sapere di poter contare sempre su questo supporto è davvero bellissimo. Ci rivediamo a settembre, per iniziare una nuova stagione che mi auguro sia ancora migliore di quelle precedenti”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it
Il primo a farlo è stato Radostin Stoytchev nella mattinata di lunedì, oggi invece è toccato a Matey Kaziyski, Tsvetan Sokolov (che raggiungeranno in Bulgaria il loro allenatore), Mitar Djuric e Jan Stokr. Durante la settimana poi toccherà via via a tutti gli altri (Matteo Burgsthaler e Filippo Lanza esclusi) lasciare il Trentino: chi per godere di un po’ di riposo (Raphael, Brinkman, Colaci, Della Lunga e Zygadlo), chi per rimettersi nuovamente al lavoro con le varie squadre nazionali (Bari e Birarelli saranno in campo già questa sera a Ravenna per il Bovo-Day).
“Un’altra stagione, la mia quinta personale a Trento, è andata in archivio – ha spiegato capitan Matey Kaziyski salutando Trento - ; tracciare un bilancio oggettivo e ragionato di questa annata al momento attuale però mi risulta molto difficile perché la sconfitta nel V-Day di Milano pesa in questo tipo di ragionamento e ci fa vedere la situazione in maniera meno positiva di quella che in realtà sia. Ci sono tanti motivi per essere contenti per quanto siamo riusciti a fare anche se personalmente l’epilogo mi ha lasciato grande amarezza addosso: volevo qualcosa di più da questo finale di campionato”.
“Partite come quella di domenica si decidono davvero per un’inezia, un pallone in più o in meno messo a terra: è la sottile differenza fra la gioia immensa che avrebbe provocato una vittoria e la delusione con cui invece ci troviamo a fare i conti – ha continuato Matey - . E’ il bello ed il brutto dello sport e della vita; noi lo accettiamo con un po’ di dispiacere addosso ma con la voglia di provare a riscattarci nella prossima stagione. Spero che mi attenda un’estate piena di impegni, con la Nazionale Bulgara infatti vogliamo arrivare più avanti possibile in tutte le manifestazioni a cui prenderemo parte: il primo obiettivo è già dietro l’angolo e si chiama qualificazione alle Olimpiadi”.
L’ultimo pensiero Kaziyski lo riserva ai tifosi. “Voglio ringraziarli ad uno ad uno attraverso il nostro sito per il grande sostegno che ci hanno fornito – ha concluso confermando le parole già pronunciate ieri al PalaTrento davanti ai mille presenti - . Ho apprezzato tantissimo il fatto che ci siano stati sempre vicini, indipendentemente dal fatto che si dovesse festeggiare una vittoria o invece superare la delusione per una sconfitta. Sapere di poter contare sempre su questo supporto è davvero bellissimo. Ci rivediamo a settembre, per iniziare una nuova stagione che mi auguro sia ancora migliore di quelle precedenti”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it
